La Giornata Mondiale dei Diritti degli Animali

Si celebra ogni anno il 10 dicembre per reclamare i diritti degli animali

 Il 10 dicembre del 1948, l’Assemblea generale delle Nazioni Unite approvò a Parigi la Dichiarazione universale dei diritti umani nella quale veniva dichiarato il rispetto e la dignità per ogni essere umano per porre le basi fondamentali di libertà, giustizia e pace nel mondo.
Oggi condividiamo questo Pianeta con tante altre forme di vita ed è per questo che tale data viene utilizzata anche per reclamare i diritti degli animali a prescindere dalla specie. 
La Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Animale, redatta dalla Lega Internazionale dei Diritti dell’Animale, è stata presentata a Bruxelles il 26 gennaio 1978 e sottoscritta da personalità del mondo filosofico, giuridico, scientifico. Fu proclamata a Parigi, presso la sede dell’Unesco il 15 ottobre 1978, alla presenza di Remy Chauvin, etologo e scrittore. Non ha valore giuridico ma fornisce linee guida per comportarsi in modo corretto con gli animali. 
Tra i principali diritti che sono inalienabili per gli animali c’è quello di non essere ucciso, di non essere considerato una proprietà e di non essere sottoposto a prigionia e tortura. In caso di soppressione necessaria, deve avvenire in modo istantaneo senza dolore per l’animale.
Infine, la dichiarazione sancisce il diritto di ogni animale a vivere libero nel proprio ambiente naturale, a crescere secondo il ritmo e nelle condizioni di vita proprie della sua specie, a riprodursi secondo il ciclo naturale.